Yared

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    Paese: Äthiopien
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    Età: 5
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    Genere : Bambino
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L’esperienza in Kenya ha smantellato quella parte di me

20 Novembre 2017

Perché sono partita per il Kenya? Perché leggere e documentarmi non mi bastava più!

Avevo bisogno di vedere con i miei occhi, il mio cuore che il sostegno a distanza non è solo una bella idea romantica proposta in un evento in chiesa o ad un concerto del gruppo cristiano più in voga del momento; che il sostegno a distanza funziona concretamente nelle vite dei bambini. Così appena ho saputo che Compassion stava organizzando un viaggio missionario in lingua italiana in cui avrei potuto sporcarmi concretamente le mani, la scelta è stata facile...ed ho preso quel volo.

Siamo partiti il 24 Ottobre e per una settimana il Kenya ci ha accolto, con calore, semplicità e buon umore, nonostante le tensioni per le elezioni presidenziali, siamo stati protetti e guidati da Susan, la nostra guida di Compassion Kenya. Una donna di fede e perseveranza infinita.

La povertà non è semplice da descrivere. Abbiamo camminato e percorso km con i nostri van in posti dove dire che c’era il nulla è dire poco, abbiamo incrociato sguardi di bambini impegnati a trasportare sulle loro piccole schiene barili da 20 litri di acqua sporca, a piedi nudi, in mezzo a terra e sassi.

Abbiamo sorriso a donne fiere di vendere sui cigli della strada pietre e mattoni per pochi centesimi di dollaro. Costruito sotto le direttive attente di Simon e Rashiwa le mura che ospiteranno una meravigliosa cucina. Una cucina “made in italy” che donerà cibo a più di 300 bambini.

Ho conosciuto Anne donna masai, la cui sua unica preoccupazione era la siccità ed il suo unico desiderio per la famiglia, la pioggia. Sono così tanti i colori, gli odori, i profumi, i sorrisi che vedo quando chiudo gli occhi che mi sembra di essere ancora li, in questa meravigliosa terra rossa.

Dal primo giorno forti emozioni

Ma è stato proprio il primo giorno, il 25 Ottobre che Dio ha smantellato interamente quella parte di me mettendo lungo il mio cammino la piccola e forte Purity.
Purity ha 6 anni, ha difficoltà cognitive, uditive ed è orfana da quando aveva 1 anno. È una bambina molto intelligente ed estremamente empatica. Purity però vive nel suo mondo, non gioca - salta o ride o scherza come gli altri bambini. Purity ha semplicemente bisogno di più tempo per ritrovarsi e capire chi è e chi sono le persone intorno a lei.

Il primo impatto è stato un macigno al cuore. Non parlava e sembrava completamente assente. In attesa del nulla. Poi abbiamo iniziato a giocare, dolcemente mi ha fatto entrare nel suo mondo. Uno dei viaggi più belli della mia vita. Sono grata di aver sentito la sua storia è quella di sua nonna Elisabeth che si prende cura di lei da sempre. Dormono in 6 in una piccola casa fatta di cemento e lamiera di 9 mq massimo. Non hanno acqua pulita in casa, la fanno bollire nel cortile. Un cortile che ospita i bimbi di tutti. Si respira solidarietà e un forte senso di umiltà tra queste persone, l’odore di tutto questo è così intenso da spazzare via per qualche secondo la realtà della condizione di povertà.

“Vuoi che preghiamo per qualcosa in particolare Elisabeth?”
“Si, grazie, pregate affinchè la mia famiglia sia più vicina a Cristo, e che le mie braccia e gambe smettano di farmi male, così posso prendermi meglio cura dei nipotini e di Purity”
Silenzio. Per un attimo credevo di non aver capito bene, così ho richiesto.. “Vuoi che preghiamo per qualcosa in particolare Elisabeth?”

Mi guarda, finalmente sorride, e la risposta è la stessa.

Sono partita per trovare quello che stavo cercando da tempo, e l’ho riconosciuto li. In Africa, a Nairobi, negli occhi di donne come Elisabeth, Anne, Susan. Nelle preghiere di uomini come Simon e Rashiwa. Nei sorrisi di bimbi come Purity.

“Non ho la più pallida idea di quanto tempo avrò bisogno per ritornare con la testa e il cuore alla mia quotidianità, profumo ancora d’Africa. Ma non posso congedarmi senza incoraggiarti a vivere un’esperienza del genere con Compassion almeno una volta nella tua vita. Perchè solo quando deciderai di lasciarti smantellare potrai ricevere e dare in un modo semplicemente perfetto.”

Laura

Compassion organizza il prossimo viaggio in Ruanda in ottobre 2018 in lingua italiana. Un gruppo di giovani carichi di energia e passione potrà accompagnarti in questo viaggio. Contattaci!

“Amatevi intensamente a vicenda, di vero cuore” 1 Pietro 1.22