Indonesia - "Sono Bella Come Sono" - Compassion Svizzera
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    Paese: Kenya
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    Età: 4
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    Genere : Bambino
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Indonesia – “Sono Bella Come Sono”

3 Maggio 2017

Nascere con esigenze particolari non ha fatto diventare la piccola Karunia di 6 anni una bimba con bassa autostima! L'intervento tempestivo del progamma "Mamme e Neonati" prima, e quello del programma "Sostegno del bambino" dopo, l'hanno aiutata a crescere sana e sicura di sé!

Karunia è nata senza dita delle mani e dei piedi. I suoi occhi sembrano uscire fuori, e la metà del suo viso ha un aspetto un po’ schiacciato. È la sindrome di Apert.

 “Ho pianto quando ho visto la mia bambina per la prima volta. Ho sentito solo tristezza e delusione“, racconta Candra, padre di Karunia. Nasconde così la verità alla moglie. La loro bambina soffre della sindrome di Apert, una malattia congenita, che si presenta con anomalia craniofacciale e degli arti.

Angel, la madre di Karunia, racconta “Mio marito e i nostri rispettivi genitori mi nascondevano la reale condizione della bimba. Ogni volta che me la portavano per allattare, l'avvolgevano in una coperta, coprendo con guanti e calzini le manine e i piedini.

Ad un certo punto Candra decide, con l’aiuto del pastore, di dire a sua moglie la verità. “Dopo aver sentito la confessione di mio marito, il mio corpo ha iniziato a tremare. Piangevo senza fermarmi e mi chiedevo perché Dio avesse affidato questa bambina a me,” dice Angel. “Nella fase iniziale della sua vita, Karunia ha sofferto di diversi dolori, febbre alta, mancanza di respiro, sudorazione eccessiva e insensibilità. Alcuni bambini si spaventano nel vedere il suo volto, altri piangevano, perché per loro  Karunia non era normale.

Candra e Angel non hanno una buona istruzione. Non sanno come prendersi cura della piccola, fino a quando Angel e Karunia entrano nel programma “Mamme e Neonati” (CSP) di Compassion, un anno dopo la sua nascita.

Grazie al supporto del CSP, Angel impara tante cose sulla realtà dell’essere madre. Inoltre riesce a capire meglio la situazione della sua bambina. La mentalità di questi due genitori cambia. Angel e Candra accettano la condizione della piccola e attraverso le visite a domicilio e alle attività al Centro CSP,  vengono incoraggiati nell’avere pensieri positivi sulla vita di Karunia.

Karunia Komaling ama cantare, colorare e correre. Anche se è fisicamente diversa dagli altri bambini, lei sa che è una bella bambina.  “Sono bella come la mia mamma” dice.

Karunia è stata la prima bambina a nascere con questa particolarità nella sua comunità, iscritta al programma di sostegno di Compassion in Bongkudai, Est Indonesia. Grace Tulangow, segretaria del Centro, ci racconta: “abbiamo altri due bambini che sono nati con difetti a mani e piedi, ma il caso di Karunia è qualcosa di nuovo per noi.

La piccola riceve i primi interventi nel 2011, quando entra nel programma CSP, viene poi trasferita nel programma di sostegno dei più grandi, nel 2015.

Stevan Pesak, coordinatore del Centro racconta, “Il team era sicuro di reclutare Karunia nel programma dei più grandi CDSP, perché tutti si erano impegnati per aiutarla. C’è speranza per lei.” “Possiamo vedere come i genitori di Karunia siano cambiati, nell’accettare la loro bambina con tutto il loro cuore”, aggiunge Grace.

L’intervento tempestivo di Compassion ha aiutato Karunia a crescere sana, grazie in particolare ai regolari controlli medici che si tengono ogni mese. Il CSP ha facilitato Karunia ad avere accesso a un programma speciale del governo, che l’ha aiutata per un intervento chirurgico. Ora la mano destra della bambina ha le dita. Il CSP ha pagato le tasse per le medicine, il resto della quota dell’intervento è stato coperto dal programma del governo per le famiglie povere”.

Tutto il supporto dei suoi genitori, dei famigliari, dello staff del Centro, hanno fatto di Karunia una persona che ha fiducia in se stessa, capace di accettare la propria condizione.

Quando i miei amici mi deridono perché non ho dita normali, mia mamma mi ha insegnato a rispondere loro che questo è quello che Gesù mi ha dato.Karunia racconta.

Grace e lo staff sono ottimisti. Karunia frequenta la prima classe, è in grado di leggere e scrivere, apprende velocemente, è una bimba coraggiosa, ed è in grado di adattarsi a qualsiasi cosa intorno a lei.

Agnes Singel, la sua insegnante, spiega “Non ero sicura sulle sue abilità durante il primo semestre, ma ora, posso affermare che è una delle studenti migliori della classe. È concentrata e capisce rapidamente ogni istruzione dell’insegnante.

Mi piace giocare con i miei compagni a scuola e al Centro. Mi piace pregare e cantare. Ho un sogno, da grande voglio fare la cantante.

Karunia ha insegnato alla sua famiglia e ai suoi amici cosa sia l’auto-accettazione e la gratitudine per ogni cosa che accade nella vita.

Il padre pieno di stima per la piccola ci racconta, “Mia figlia mi ha insegnato ad essere una persona più forte. Se lei è in grado di vivere fino ad ora in questa condizione, dovrei essere più grato di lei perché ho un fisico perfetto”.

Karunia, attende un nuovo intervento chirurgico alla mano sinistra, questo 2017, quando avrà 7 anni.

I suoi genitori sono sicuri che Dio l’ha portata nelle loro vite per uno scopo.

Lei è la mia carne ed il mio sangue, dobbiamo prenderci cura di lei fino a quando saremo in vita, perché Dio ha un progetto per lei”. Candra

Quando si nasce e si cresce in un paese dove l’estrema condizione di povertà è tangibile, spesso è la mancanza di conoscenza che crea ferite e smarrimento, nei genitori prima, e nei bambini come conseguenza. Con il Progetto “Mamma e Neonati”aiutiamo le mamme come Angel a essere pronte al nuovo arrivo e a superare momenti difficili nella crescita dei loro piccoli.
Puoi fare una donazione da qui per aiutarci in questo progetto.

Se invece vuoi organizzare una presentazione nella tua chiesa, tra colleghi o amici in favore di “Mamme e Neonati”, contattaci con un messaggio